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DOOM ETERNAL

"dalla colonna sonora"

Dove partire per recensire un gioco come questo DOOM Eternal? ... ... ... GOTY 2020!! BEST GAME EVAH! SPOSAMI MICK GORDON!!

Ok, ok, sto un po' esagerando, è ancora presto per parlare di goty o chissà che altro, ma
questo Doom Eternal è un ottimo sequel per Doom (2016), un gioco che m'era piaciuto parecchio e che aveva reso onore alla saga a cui appartiene, Eternal riesce addirittura a superare il predecessore sotto molti aspetti... ma fatemi spiegare perchè, secondo me, questo è uno dei giochi che un videogiocatore come si deve dovrebbe possedere.

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Se c'è una cosa che era riuscita bene al Doom del 2016 è stato il catturare l'essenza dei giochi originali di casa ID software e riportarla in un formato abbastanza nuovo da risultare interessante anche alle nuove generazioni.

Doom Eternal riesce a ricreare la stessa atmosfera, non potrete stare fermi un solo attimo in combattimento a meno che non vogliate venire fatti a pezzi da uno delle decine di demoni diversi presenti nel gioco. Se però nel Doom 2016 la loro forza stava soprattutto nel numero, nel sequel i demoni sono decisamente più abili: i loro proiettili verranno sparati calcolando i vostri movimenti e dovrete occuparvi dei loro punti deboli prima ancora di cominciare lo scontro vero e proprio.

Soprattutto a livelli alti (ho completato il gioco al livello Ultra-violence, il secondo più difficile, ma sono arrivato a 3/4 del gioco anche a Nightmare) il minimo errore potrebbe costarvi carissimo e non parlo di, che ne so, rimanere incastrati in un gruppo di nemici, oppure l'essere per sbaglio corsi in faccia ad un demone, parlo dell'essere rimasti fermi per 0,5 secondi e venire colpiti da 20 proiettili in arrivo da 10 diversi demoni. 
Vi dovrete scontrare con gruppi di nemici che includono quasi ogni tipo di demone presente nel gioco, ciò vuol dire che dovrete occuparvi velocemente di un Arachno-tron mentre schivate i proiettili di 4-5 Imp e soldati demone, non prima però di avere fatto saltare i lanciarazzi di due Revenant che puntavano su di voi.

Non solo,
il combattimento di questo sequel rispetto al titolo precedente sembra essere ancora più veloce, dovrete prendere decisioni nel giro di un decimo di secondo, ed è proprio per questo che Doom Eternal riesce ad essere un'esperienza estremamente impegnativa ma nonostante tutto, anche estremamente divertente. Perchè persino nei momenti più caotici le mappe (oltre ad essere visivamente d'impatto) sono state costruite in modo tale da dare una libertà di movimento al giocatore incredibile; non solo, persino nei momenti più (teoricamente) confusionari il gioco riesce ad essere chiaro, ogni volta che morirete nel gioco ne capirete immediatamente il motivo e potrete aggiustare il vostro approccio allo scontro nel tentativo seguente.

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E vi posso assicurare che morirete parecchio, visto che in Doom Eternal tutti gli amati demoni del capitolo precedente (e qualche nuova aggiunta qui e là, boss compresi) tornano con abilità nuove e, come già detto, una ostinazione nel volervi sempre stare addosso mai vista prima.

Non preoccupatevi però, perchè anche il Doomslayer ha qualche nuovo asso nella manica per far fronte alle nuove meccaniche di gioco.
Prima di tutto, dopo che lo avrete sbloccato,
sarete in grado di usare un dash che vi permetterà di essere più veloci di quanto il Doomslayer sia mai stato in precedenza (c'è un cooldown ad ogni utilizzo, ma l'abilità si ricarica veramente in fretta).

 

Le "Glory kills" tornano anche in questo Doom, però, assieme a lanciafiamme ed alla motosega, hanno tutt'altro ruolo visto che durante i combattimenti le risorse sulla mappa saranno abbastanza scarse e l'unico modo per rifornirvi di salute/munizioni/scudo sarà l'utilizzare la relativa abilità (con cooldown) sui demoni prima per ucciderli/fargli danno: glory kill per la salute, motosega per i proiettili ed il lanciafiamme per l'energia dello scudo. Ai fan dei Doom originali potrebbero sembrare un modo per interrompere l'azione, ma le animazioni di queste abilità sono così veloci che non ci si fa molto caso, inoltre variano in base alla posizione da cui si attacca ed al tipo di demone ucciso, quindi riescono addirittura ad essere godibili fino alla fine del gioco... anche perchè onestamente il gioco è velocissimo ed un attimo di respiro è ben accetto.

Tutte queste abilità non sono importanti... sono FONDAMENTALI per giocare Doom Eternal nel modo giusto, ho visto recensioni di "professionisti" in cui si lamentano per la mancanza di munizioni, quando la motosega è un'abilità che fa proprio quello, rifornisce di munizioni... chiaramente queste skill devono essere usate in modo intelligente visto che ci sono cooldown, ma posso assicurare che anche a nightmare l'ultimo dei miei problemi era la scarsità di munizioni.


 

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Chiaramente muoversi e fare finishers ad un solo demone è abbastanza inutile se ce ne sono altri 10 pronti a saltarvi addosso. 
Per fortuna
il Doomslayer si è portato anche questa volta tutto il suo famoso arsenale (con qualche piccolo ritocco estetico qui e là).

Anche in questo caso però c'è una differenza enorme rispetto al Doom precedente, perchè se nel titolo del 2016 era possibile completare il gioco con 3-4 armi, qui dovrete utilizzare ogni arma a vostra disposizione in modo strategico.
Colpire i vari punti deboli dei demoni vi farà risparmiare tempo e munizioni
(come nel caso dei Cacodemoni a cui bisogna lanciare/sparare una granata in bocca per stordirli) oppure ridurrà la pericolosità di certi nemici (ad esempio eliminando la torretta di un Arachno-tron) ed ogni arma sarà più o meno efficace nel fare danni a quest'ultimi. 
Anche nel caso di demoni senza veri e propri punti deboli certe armi saranno molto più utili rispetto ad altre; mi sono trovato spesso durante gli scontri più complicati ad usare ogni arma del mio arsenale più volte (nonostante alcune condividano i proiettili).

Oltre alle "solite" armi
il Doomslayer potrà usufruire di un nuovissimo lanciagranate montato sulla sua armatura, fornito di granate normali e ghiaccianti, utili per liberarsi in fretta di un grosso gruppo di nemici deboli oppure per bloccare per qualche secondo un demone più grosso che vi da noia.
  
Inoltre in questo sequel potrete uccidere demoni anche all'arma bianca, visto che poco dopo aver iniziato
sbloccherete il Doom Fist (in realtà non ricordo l'esatto nome, ma così suona bene), un pugno in grado di fare danni assurdi una volta caricato (e utilissimo contro un demone in particolare) e, molto più avanti, sbloccherete una lama demoniaca estremamente potente che vi servirà per completare le ultime difficilissime battaglie.

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Tutte le armi ed abilità sopracitate (con l'esclusione della spada e di un'arma... molto grande, if you know what I mean...) potranno essere potenziate grazie ad un sistema che ricorda molto quello di un rpg: completate eventi, missioni speciali e cercate reliquie esplorando la mappa ed otterrete dei punti da usare per potenziare le armi o dei gettoni per potenziare la vostra armatura (e la sua attrezzatura speciale).
Questa novità dà una ventata di aria fresca a Doom e rende l'esperienza un continuo braccio di ferro fra il Doomslayer ed i demoni, ogni volta che apparirà un nuovo demone più forte dei precedenti voi sarete pronti ad accoglierlo con le vostre nuove armi/abilità potenziate.

Questo nuovo Doom aggiunge anche delle sezioni di platforming, già presenti nel predecessore ma ora molto più interessanti e divertenti grazie all'abilità del Doomslayer di aggrapparsi a certi tipi di pareti e di nuotare, quando non starete combattendo starete cercando un modo per raggiungere i segreti ed i collezionabili sparsi per le mappe ed il più delle volte sarà una questione di capire come utilizzare queste nuove abilità.

Le località in cui vi troverete non saranno gigantesche e l'esplorazione non è come quella di un open world, solitamente la mappa si apre con un "corridoio" che porta ad un'"arena" in cui vi scontrerete con un grosso gruppo di nemici, poi di nuovo un "corridoio" e così via, a volte saranno più ampie, a volte più strette, a volte più labirintiche, ma alla base Doom è questo, segui la strada ed uccidi tutto ciò che ti trovi di fronte.
Con questo però non voglio dire che non siano magnifiche da vedere, tutte le zone che esplorerete saranno un piacere per gli occhi (nel loro essere orripilanti) e saranno comunque piene di segreti più o meno facili da raggiungere o scovare.


 

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"Beh ok, però io gioco Doom per la storia"
Tralasciando il fatto che sia una scelta opinabile, però effettivamente nella saga di Doom c'è una storia non-così-profonda, il più delle volte è "qualcuno ha fatto casino ed ha aperto le porte dell'inferno per un motivo o per l'altro, arriva il Doomguy e salva la giornata uccidendo l'Icon of Sin".

In questo Doom Eternal si vede il tentativo di dare una nota narrativa in più al gioco, ci sono una manciata di cutscenes tutte renderizzate col motore di gioco e che quindi fluiscono bene col resto del vg; alcune si ricollegano ad eventi passati (addirittura si scopre da dove provenga la forza del Doomguy) altre descrivono gli eventi in corso, però viste le lamentele di molti giocatori "old school" non si vira molto dal titolo precedente e la storia ha ancora un ruolo marginale.

Ciò che non ha un ruolo marginale però è la musica che anche in questo caso è stata data in mano a Mick Gordon, autore dell'ost di Doom 2016 e metallaro convinto.
Questa volta su molte tracce si sente un'influenza molto più marcata della musica elettronica, anche se le canzoni principali sono puro metal... si sente un po' la mancanza di Matt Halpern alla batteria, infatti molte tracce sono molto meno "djentose", però rimane una
soundtrack perfetta per questo tipo di vg, nei momenti più concitati dà la giusta carica mentre nei momenti d'esplorazione rende bene l'atmosfera decadente del mondo di gioco.

Graficamente il gioco è stupendo, ha un aspetto... cartoonoso ma non troppo, come se non si volesse prendere troppo sul serio... è sicuramente diverso rispetto a Doom 2016, però fa una gran bella figura, come già detto le location sono stupende da ammirare e non è sicuramente meno cruento e/o violento rispetto ai titoli precedenti.


Infine a livello tecnico è praticamente perfetto, con una gtx 970 (che sta morendo) ed un i5 6600, installato su un hard disk gira perfettamente a grafica alta, ho avuto solo un rallentamento durante una delle battaglie finali ma l'arena era enorme e piena d'effetti, c'erano un sacco di demoni, avevo dato fuoco ad un gruppo enorme ed alcuni era già esplosi droppando decine di cariche per lo scudo, inoltre è durato pochissimo, qualcosa come 2 secondi.

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Aspettavo questo gioco da quando ne è stata annunciata l'uscita, Doom 2016 m'era piaciuto parecchio anche se non era entrato a far parte dei miei giochi preferiti, ma Doom Eternal riesce dove il predecessore aveva fallito.
Il gameplay è velocissimo e divertente, il layout delle mappe e le nuove skill si adattano perfettamente a questo nuovo gameplay, addirittura la storia riesce ad essere chiara ed a collegarsi ai titoli precedenti, la musica è perfetta come sempre e, soprattutto, il Doomslayer è più cazzuto che mai.



 

"Sarà presto per dirlo, però secondo me sarà in corsa per il goty 2020"

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