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MO: ASTRAY (BY PIANTO)

"dalla colonna sonora"

Capita molte volte su steam di trovare giochi inizialmente sconosciuti al pubblico, che sono delle vere e proprie perle, Hollow Knight ad esempio, o anche il più recente Celeste, ma che col tempo sono riusciti ad avere successo e a farsi conoscere dal pubblico.
Non tutti i giochi purtroppo hanno questa fortuna, e MO:Astray è uno di questi.

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MO:Astray è un gioco pubblicato il 25 ottobre 2019 dalla Rayark e sviluppato dalla Archplay, un piccolo studio cinese composto da poche persone.
Il gioco racconta le vicende di Mo, uno slime azzurro che viene risvegliato e che si trova a dover ricordare il proprio scopo, il motivo della sua stessa esistenza, in un mondo ostile dove sia l’ambientazione che i suoi abitanti sono letali.
Per fortuna, il nostro Mo può contare sul supporto di una voce che lo aiuterà durante il corso di tutta la sua avventura e lo informerà riguardo i pericoli di questo sconosciuto pianeta.


Una caratteristica particolare del gioco sono le moltitudini di abilità sbloccabili, partirete con la capacità di eseguire solamente un semplice salto, ma più avanti potrete sbloccare un doppio salto, un dash che permette di danneggiare i nemici, e anche una forma “a palloncino” che permette di fluttuare nella mappa ed evitare pericoli che normalmente ucciderebbero il nostro simpatico blob.

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Riguardo il gameplay, MO:Astray si divide in 3 parti: platforming, puzzle e boss fight. 
La prima si spiega da sola, ci sono delle aree da superare, magari dovendo azionare 4 pulsanti, in modo più o meno
impegnativo ed utilizzando le vostre abilità per aprire una particolare porta 
Poi ci sono i puzzle, e devo dire che onestamente li ho trovati piuttosto complessi ma non per la difficoltà meccanica in sé, quanto più per la necessità di, veramente, spremere il cervello per poterli risolvere, il che li ha resi molto stimolanti da fare.

Infine ci sono
le boss fight, tutte veramente interessanti, una diversa dall’altra, una più complessa dell’altra, e tutte con una colonna sonora stupenda. Non voglio andare troppo nei dettagli per non spoilerarvi troppo i boss, ma posso dirvi questo: preparatevi a perdere.
Sarà che come difficoltà ho scelto la più alta, ma cavolo se i boss danno filo da torcere; sarò morto una decina di volte contro ognuno di loro, però la soddisfazione nel momento della vittoria non ha rivali, anche perchè queste si svolgono in modo particolare. Nella maggior parte di esse non potremo fare danno fisico al boss, invece dovremo attivare qualche meccanismo che permetterà di danneggiarlo, così da poterlo sconfiggere.

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Il gioco essendo un platformer, ha un sacco di collezionabili, anche se “collezionabili” non credo sia la parola giusta, io li chiamerei piuttosto “memorie”.
Queste memorie si dividono in 2 categorie: i frammenti di memorie ed i ricordi dei mostri. I frammenti di memorie sono degli oggetti simili ad un blob che, una volta raccolti, racconteranno le vicende dei personaggio del mondo di Mo prima degli eventi del gioco, e che, una volta raccolte 5 di esse, doneranno un nuovo "cuore" al protagonista, allargando così la sua barra della vita.

Le memorie dei mostri invece si possono ottenere salendo in testa ad un mostro e “scannerizzandolo”, facendo così si potrà sapere tutto di lui, il suo nome, il suo lavoro, e le sue ultime parole prima di morire. Consiglio di scannerizzare tutti i mostri che incontrerete per conoscere un po’ la storia dello sconosciuto mondo di gioco.

Ultima ma non meno importante nota,
la colonna sonora che ritengo veramente stupenda, e si adatta
perfettamente ad ogni situazione in cui vi troverete
, SIHanatsuka ha fatto un lavoro sublime.

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MO:Astray è una piccola perla dei giochi platformer ed è un must have per chiunque si definisca videogiocatore, peccato sia praticamente sconosciuto ma spero nel mio piccolo di aver contribuito nel farlo conoscere un po' di più.

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